Fondazione
Tutto cominciò da via Crivelli
È il 1985. In una Milano fervente di progetti, sogni e ambizioni, tre intraprendenti giovani scelgono come quartiere generale della loro avventura imprenditoriale un piccolo ufficio della centralissima Via Crivelli. Nasce così la LongLife S.r.l., una tra le prime realtà italiane ad importare dagli USA prodotti talmente rivoluzionari per l’epoca, che non esiste neppure una categoria merceologica di riferimento. In America, dove venivano utilizzati con successo da anni, si chiamano nutritional supplements ma qui in Italia, patria della ben più nota dieta mediterranea, oltre a non avere un nome, sono pressoché sconosciuti.
Ed è così che, spinti da una motivazione irrefrenabile e da un credo fortissimo, fra giornate no stop, notti insonni, una multa dietro l’altra per divieto di sosta, la continua spola tra Italia e Stati Uniti, la LongLife S.r.l. partecipa ad una innovativa fiera nella capitale meneghina sul tema della salute naturale, Herbora, e presenta i suoi primi, pionieristici prodotti: Betacarotene, potente carotenoide per la salute della vista e della pelle, e Magnesium 375, destinato a diventare, anche se allora era davvero una scommessa, un top seller da oltre un milione di confezioni.
Le offerte commerciali sono scritte a penna su fogli intestati a mano, e i “no, grazie” dietro l’angolo. Ma l’entusiasmo è tale che neanche l’ostentata diffidenza da parte del medico più scettico o del farmacista più conservatore potrebbe scalfirlo. D’altra parte, il nome commerciale di questa piccola linea di lancio, scelto con visionaria lungimiranza, contiene già la previsione del suo futuro successo: LongLife, lunga vita, non è solo una promessa di benessere, bensì quello che si sarebbe trasformato in un vero e proprio sinonimo di eccellenza qualitativa che avrebbe invaso, nei decenni successivi, farmacie ed erboristerie di tutta Italia.