I minerali sono componenti essenziali dei sistemi enzimatici che regolano praticamente tutte le funzioni corporee. Scorrette abitudini alimentari, abuso di farmaci, stress, inquinamento ambientale, fumo di sigaretta, ereditarietà ed altri fattori possono essere alcune delle cause ricorrenti di squilibri minerali.
Alluminio, arsenico, cadmio, mercurio e piombo sono metalli pesanti in grado di bloccare le normali funzioni fisiologiche dell’organismo fungendo, in alcuni casi, da minerali sostitutivi e provocando effetti metabolici tossici.
Lo squilibrio dei minerali e la presenza di questi metalli può essere l’espressione di alcune tendenze, ovvero possibili stati di alterazione della salute, che potrebbero manifestarsi con la permanenza di livelli e rapporti di minerali sbilanciati.