Che i carotenoidi possano supportare la funzione visiva non è certo una novità. Interessante, però, che questo studio clinico abbia verificato la correlazione tra carotenoidi e stato della vista notturna.
Come noto, la popolazione media dei paesi occidentali sta crescendo e si fa via via più sedentaria.
È stato determinato che il rischio di incidenti stradali aumenta con l’invecchiamento. Questo è dovuto al declino correlato all’età, come si osserva nelle funzioni visive, motorie e cognitive.
Inoltre, la funzione visiva di base è il fondamento di numerosi processi neuronali, che siano visivi, spaziali o cognitivi.
I livelli di crepuscolo e bassa luminosità rappresentano ambiti visivamente difficili per molte persone, particolarmente gli anziani, e particolarmente quando si tratta di guidare di notte.
È noto come un’alimentazione ricca di carotenoidi possa contribuire ad aumentare la densità ottica del pigmento maculare (MPOD), che a sua volta porta a un miglioramento della funzione visiva.
Non è ancora chiaro se l’aumento della densità ottica del pigmento maculare possa portare a una diminuzione delle difficoltà di guida legate alla vista notturna.
Un altro dato non ancora noto è se l’integrazione di carotenoidi possa apportare ulteriori benefici misurabili al campo visivo utile (UFOV) di un soggetto, portando con sé un minor rischio di fare incidenti.
Lo scopo di questo recente studio è stato valutare i cambiamenti nella funzione visiva notturna e nel campo visivo utile in soggetti che hanno assunto integratori a base di carotenoidi, in comparazione a un gruppo placebo.
Hanno preso parte al trial 33 individui che, per 6 mesi, hanno assunto un integratore che conteneva 14mg di zeaxantina e 7mg di luteina o un placebo.
A quanto emerso dall’analisi dei dati raccolti, il gruppo che ha integrato ha mostrato miglioramenti significativi nella sensibilità al contrasto con abbagliamento in entrambi gli occhi nel punteggio LogMAR (acutezza visiva); il tempo di recupero monoculare da abbagliamento è migliorato molto.
Il gruppo integrazione ha mostrato miglioramenti anche nel punteggio UFOV (campo visivo utile) e ha migliorato il punteggio relativo al rischio di schianto.
A fronte di questi cambiamenti, il gruppo placebo è rimasto invariato.
L’integrazione di carotenoidi ha mostrato di apportare numerosi benefici in funzioni visive fondamentali per la visione notturna e per la guida notturna in questo piccolo campione di popolazione.
Aumentando la densità ottica del pigmento maculare (MPOD) in soggetti con difficoltà nella visione notturna, migliora la qualità del campo visivo utile e diminuisce l’insieme dei punteggi di rischio.
Bibliografia
Richer S et al. Night Vision and Carotenoids (NVC): A Randomized Placebo Controlled Clinical Trial on Effects of Carotenoid Supplementation on Night Vision in Older Adults. Nutrients. 2021 Sep 14;13(9):3191.