Quando il mandorlo è in fiore è in arrivo la primavera, ma è tra agosto e settembre che il frutto è pronto per essere raccolto. Mangiare le mandorle migliora il colesterolo, anzi i colesteroli: lo dice uno studio.
Mangiare per gusto è una cosa, ma sapendo che quello che si mangia è salutare, può sicuramente aumentare il piacere di farlo.
Ricchissima di nutrienti (acidi grassi omega-3 e omega-6, minerali e vitamine) la mandorla trova un ampio impiego alimentare, soprattutto nella pasticceria.
La review, pubblicata su Nutrients dell’aprile 2018, ha valutato gli studi più recenti relativi agli effetti del consumo di mandorle sulla salute cardiovascolare nell’uomo.
E c’è una bella notizia per chi ama le mandorle e ha problemi di colesterolo: è risultato infatti che il consumo giornaliero di circa 45 g di questo frutto aiuta a ridurre il colesterolo LDL (quello cattivo) e mantenere o aumentare il colesterolo HDL (quello buono).
Ma attenzione, 100 g di questa deliziosa frutta secca apportano quasi 600 kcal!
Bibliografia
Soumik Kalita, Shweta Khandelwal, Jagmeet Madan, Himanshu Pandya, Boindala Sesikeran, Kamala Krishnaswamy. Almonds and Cardiovascular Health: A Review. Nutrients 2018.
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