La caduta dei capelli è un processo fisiologico, ma con l’autunno limitarne gli eccessi diventa una sfida per molti. Sono tante le persone che si informano sulla possibilità di integrare vitamine e minerali. Quale è il loro ruolo?
Il cuoio capelluto umano contiene circa 100.000 follicoli piliferi. Di questi, il 90% è in fase anagen, una fase lunga, che richiede l’apporto di specifici nutrienti, per garantire la crescita di capelli sani.
Il principale interesse di chi vuole prendersi cura dei capelli è rivolto verso vitamine e minerali, anche se ad oggi è difficile definirne con certezza il ruolo in quest’ambito. Esistono però diversi motivi per ipotizzare un loro coinvolgimento nell'alopecia e in patologie correlate alla perdita di capelli. A tal proposito, infatti, i micronutrienti sono elementi importanti nel normale ciclo del follicolo pilifero, perché svolgono un ruolo nel ricambio cellulare, meccanismo fondamentale per le cellule della matrice del follicolo che si stanno rapidamente dividendo.
In una recente review gli studiosi hanno riassunto il ruolo di vitamine e minerali nei confronti dell’alopecia, sottolineando un loro importante coinvolgimento (anche se non ancora completamente chiaro) nel normale sviluppo del follicolo pilifero. La carenza di tali micronutrienti può infatti rappresentare un fattore di rischio modificabile associato con lo sviluppo, la prevenzione e il trattamento dell’alopecia. La perdita dei capelli è un problema comune, che può essere migliorato con l'integrazione di vitamine e minerali; è quindi importante sapere quali vitamine e minerali sono utili nel trattamento della caduta dei capelli.
La vitamina A, che può essere assunta come carotenoidi, è importante per la sana crescita del capello, per questo è importante garantirne un giusto apporto. La review mette poi in luce il ruolo del complesso delle vitamine B, che rappresentano un fondamentale sostegno del metabolismo cellulare: una carenza di riboflavina, biotina, folati e di vitamina B12 è stata associata a perdita di capelli. Tra gli effetti della carenza di biotina, in particolare, vi sarebbe proprio l’aumento della caduta di capelli (oltre a sfoghi cutanei e unghie fragili).
La vitamina C, potente antiossidante, è un elemento importante per la sintesi di collagene e agisce come fattore fondamentale per l’assorbimento di ferro a livello intestinale. Risulta pertanto un elemento importante per quei pazienti che soffrono di caduta di capelli associata a carenza di ferro. Per quanto riguarda invece la vitamina D, questa viene sintetizzata nei cheratinociti, dei quali modula la crescita e la differenziazione. È stato messo in evidenza un ruolo sostanziale di questa vitamina nello sviluppo del follicolo pilifero, in quanto una mutazione genetica per il recettore della vitamina D si traduce in una crescita anomala dei peli del corpo, associata di frequente ad alopecia. La vitamina E, invece, agendo come forte antiossidante, risulterebbe efficace nel controllo di alcuni tipi di alopecia su base autoimmune (le cellule immunitarie sono estremamente sensibili al danno ossidativo) e caratterizzati da una carenza di questa vitamina.
Passando in rassegna i minerali, invece, svolgono un ruolo di fondamentale importanza per la salute dei capelli il ferro, il selenio, lo zinco. La ferritina sierica (proteina che lega il ferro) è considerata un buon indicatore delle riserve totali di ferro per il corpo, tanto che viene presa come riferimento negli studi sulla caduta dei capelli. La carenza di ferro è infatti comune in donne che perdono molti capelli.
Il selenio è invece un elemento traccia richiesto per la sintesi di più di 35 proteine; tra le diverse funzioni sarebbe coinvolto nella pigmentazione dei capelli, secondo quanto emerso dagli studi clinici.
L’alopecia è anche un noto segno di accertata carenza di zinco, ma la sua integrazione si traduce in una sana ricrescita dei capelli.
La review sottolinea poi che la carenza di alcuni micronutrienti sarebbe implicata nella perdita di pigmentazione dei capelli, tra questi vi sono la carenza di ferritina, vitamina D, folati, vitamina B12 e selenio.
Sebbene quindi manchino alcune evidenze cliniche significative, il ruolo di questi nutrienti nella crescita del bulbo pilifero è accertato. Non spaventiamoci se l’autunno ci farà perdere qualche capello in più, la cosa importante è garantirsi un apporto equilibrato di queste vitamine e minerali.
Bibliografia
Almohanna HM, Ahmed AA, Tsatalis JP, Tosti A. The Role of Vitamins and Minerals in Hair Loss: A Review. Dermatol Ther (Heidelb). 2019 Mar.
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