Hanno effetti sulla glicemia, sulla massa grassa e fanno bene alla pressione sanguigna. Stiamo parlando degli acidi clorogenici, composti fenolici presenti in grandi quantità nel caffè verde.
Ora uno studio, che aveva l’intento di approfondire gli altri effetti degli acidi clorogenici, ha evidenziato un nuovo potenziale utilizzo di queste sostanze, affermando che potrebbero proteggere contro la degenerazione neurologica e le relative patologie correlate allo stress ossidativo cerebrale.
D’altra parte, sono numerosi gli studi che riportano l’esistenza di un’associazione tra consumo di alimenti e bevande ricche in composti fenolici e prevenzione di numerose malattie degenerative.
In esperimenti su animali con Alzheimer, in seguito alla somministrazione di caffè è stata osservata la riduzione di alcuni sintomi, in particolare della perdita di memoria, tipica di questa malattia, e l’accumulo delle proteine beta-amiloidi.
In attesa di ulteriori studi per focalizzare gli effetti degli acidi clorogenici sulla salute cognitiva e il sistema nervoso, il caffè verde resta la fonte privilegiata di questi polifenoli ad attività antiossidante, utilizzati soprattutto per combattere il sovrappeso.
Bibliografia
Heitman E, Ingram DK. Cognitive and neuroprotective effects of chlorogenic acid. Nutr Neurosci. 2014 Aug 17.