Uno studio pubblicato recentemente sul Journal of Medical Sciences cinese, suggerisce che il consumo di broccoli possa svolgere un ruolo protettivo contro lo sviluppo del tumore al pancreas.
Sono stati comparati i livelli urinari di isotiocianati di 390 casi di tumore pancreatico con quelli di 414 soggetti di controllo, ai quali è stato misurato il consumo di crucifere (famiglia a cui appartengono i broccoli) e l’apporto totale di isotiocianati (composti responsabili del sapore piccante).
I ricercatori hanno dimostrato che l’assunzione di crucifere e livelli urinari di isotiocianati erano molto più bassi nei soggetti con tumore al pancreas che nel gruppo sano di controllo.
I livelli di isotiocianati erano inversamente correlati con il rischio di tumore al pancreas: i soggetti con i livelli urinari più alti di tali composti mostravano una riduzione del 53% delle probabilità di sviluppare un tumore al pancreas.
Le crucifere, come broccoli, cavoli, broccoletti, cavolo verde, senape, crescione, sono piante ricche di isotiocianati e contengono differenti tipi di glucosinolati, ognuno dei quali forma un diverso isotiocianato. Il sulforafano è l’isotiocianato più potente contenuto nei broccoli.
Numerosi studi epidemiologici indicano un’associazione tra consumo di isotiocianati delle crucifere e riduzione del rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore.
Inoltre, secondo alcune recenti ricerche, una dieta ricca in isotiocianati è in grado di ripristinare i processi cellulari che si interrompono con l’invecchiamento.
In numerosi studi un’elevata assunzione di crucifere è stata associata a una significativa riduzione del rischio di sviluppare vari tumori (prostata, mammella, vescica, polmone, linfoma non-Hodgkin, cavità orale, esofago, colon-retto, rene).
Bibliografia
Wang J, Han L, Zhang W, Wang J, Ni Q, Shen M, Gao Y. A case-control study on the association between urinary levels of isothiocyanates and the risk of pancreatic cancer. Zhonghua Ya Fang Yi Xue Za Zhi. 2014.