Conosciuta per la capacità di stimolare il sistema nervoso e le proprietà antidepressiva, antifatica e preventiva del mal di montagna, alla rodiola (Rhodiola rosea) è anche attribuito un ruolo nel controllo del peso corporeo.
Uno studio pubblicato su Molecules di maggio ha dimostrato l’attività lipolitica, cioè di sciogliere e mobilizzare i grassi, e anti-adipogenica, ovvero di inibire la trasformazione dei preadipociti in adipociti proprie della rodiola.
Che cosa significa? Il tessuto adiposo è formato da adipociti, cellule con la specifica funzione di accumulare grassi, mentre i preadipociti sono cellule destinate a diventare adipociti ma non ancora differenziate (trasformate).
Bloccare la trasformazione dei preadipociti in adipociti significa ostacolare la nascita di nuove cellule adipose e quindi prevenire l’obesità ed è questo che la rodiola ha dimostrato, almeno in laboratorio.
La Rhodiola rosea è una pianta appartenente alla medicina tradizionale dell’Europa orientale e dell’Asia, utilizzata per secoli come tonico adattogeno.
In numerosi altri studi la rodiola ha mostrato la capacità di favorire la riduzione del peso corporeo oltre ad effetti antistress, antidepressivi, antiansia e il miglioramento dell’umore e della qualità del sonno.
Bibliografia
Pomari E, Stefanon B, Colitti M. Effects of Two Different Rhodiola rosea Extracts on Primary Human Visceral Adipocytes. Molecules 2015, 20, 8409-8428.
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