Ma vediamo altri effetti salutistici della bromelina, questo complesso di enzimi derivati dal gambo dell’ananas (Ananas comosus), che digeriscono le proteine, utilizzato come composto fitoterapico con una vasta gamma di benefici terapeutici.

Tra questi spicca l’inibizione dell’aggregazione piastrinica e l’effetto antinfiammatorio che sembra dovuto all’attività proteolitica.

Studi clinici preliminari riportano la potenziale sicurezza ed efficacia di tale enzima nella riparazione tissutale nelle ferite croniche e nelle ustioni.

Agente efficace per traumi e lesioni, la bromelaina è molto utilizzata dagli sportivi per contrastare stati infiammatori da traumi, come anche per lesioni lombari, fratture e chirurgia minore.

Altri dati indicano le capacità antinfiammatoria e analgesica della bromelina che può essere utile nel trattamento di alcuni disturbi infiammatori come l’osteoartrite e l’artrite reumatoide.

Più recentemente è stata valutata l’implicazione clinica della bromelina nella riduzione delle complicanze infiammatorie post-operatorie in seguito all’estrazione del terzo molare, con le quali ha ottenuto risultati benefici riducendo dolore e gonfiore.

La bromelina è considerata priva di tossicità e può essere utilizzata a dosaggi compresi tra i 200 e i 2000 mg/kg, anche per lunghi periodi di tempo.

 

Bibliografia
Mário-Luis-Tavares Mendes, Edmundo-Marques do Nascimento-Júnior, Daniele-Machado Reinheimer, Paulo-Ricardo-Saquete Martins-Filho. Efficacy of proteolytic enzyme bromelain on health outcomes after third molar surgery. Systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials. Med Oral Patol Oral Cir Bucal. 2019 Jan 1;24 (1):e61-9.

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