Diffuso grazie alla medicina ayurvedica, il cumino nero è molto apprezzato anche in cucina per insaporire ricette varie. Questa review riporta l’attenzione sulle possibili azioni salutistiche di questo estratto.
Sono sempre di più le evidenze a supporto dei potenziali benefici degli alimenti funzionali e dei nutraceutici per la salute umana e il supporto ad alcuni disturbi.
Il cumino nero (Nigella sativa L.) è un nutraceutico molto apprezzato, un estratto vegetale a cui si riconosce un’ampia gamma di benefici per la salute.
L'utilizzo del cumino nero è nato in seno alla medicina ayurvedica, e attrae con un crescente interesse le persone attente alla salute, la comunità scientifica e le industrie.
Gli effetti farmacologici e pleiotropici del cumino nero sono attribuiti perlopiù al suo principale componente bioattivo, il timochinone, e si manifestano nella loro capacità di attenuare lo stress ossidativo e l’infiammazione, oltre a quella di promuovere l’immunità, la sopravvivenza cellulare e il metabolismo energetico.
Queste possibilità d’azione sottendono svariati benefici per la salute, inclusi la protezione dall’insorgenza di disturbi metabolici, cardiovascolari, digestivi, epatici, renali, respiratori, riproduttivi e neurologici.
Inoltre, il cumino nero agisce come un antidoto, perché è in grado di mitigare molte tossicità ed effetti indesiderati da farmaco.
Malgrado la ricerca riconosca sempre più i benefici farmacologici della nutraceutica, il cumino nero e i suoi componenti attivi sono ancora molto lontani da una possibile applicazione clinica.
È questa la ragione alla base della pubblicazione di questa review, che comincia evidenziando i trend di ricerca sul cumino nero e rifacendo il punto sui profili fitochimici.
Nel corso della review, gli attributi farmacologici e i benefici salutistici del cumino nero e del timochinone vengono sottoposti ad una revisione critica e attenta.
Gli Autori offrono quindi uno sguardo d’insieme sulla farmacologia molecolare, così da poter evidenziare il meccanismo sottostante agli effetti benefici.
Vengono anche affrontate le questioni relative alle interazioni farmacologiche, la somministrazione di farmaci e il profilo di sicurezza.
Secondo i Ricercatori, identificare le lacune conoscitive intorno al cumino nero e ai suoi attivi permetterà di sostenere le ricerche a venire, così da poter promuovere tutte le potenziali applicazioni del cumino nero e del timochinone.
Bibliografia
Hannan MA et al. Black Cumin (Nigella sativa L.): A Comprehensive Review on Phytochemistry, Health Benefits, Molecular Pharmacology, and Safety. Nutrients. 2021 May 24;13(6):1784.