Un recente studio condotto da un’équipe di studiosi cinesi, giapponesi e russi, ha testato e dimostrato alcuni benefici del Ganoderma, in particolare l’azione epatoprotettiva e la sua natura anti-età.
Il ganoderma (Ganoderma lucidum) è un macrofungo utilizzato da oltre 2000 anni nella Medicina Tradizionale Cinese per il trattamento di numerose condizioni di salute.
Le molecole responsabili dei benefici sulla salute del ganoderma sono polisaccaridi (b-glucani) con effetto immunostimolante e triterpeni (acidi ganoderici) con azione citotossica: a questi composti si attribuiscono azioni protettive contro le lesioni epatiche da tossine.
Per testarne il grado di azione, un gruppo di studiosi tra Cina, Giappone e Russia ha somministrato a 42 soggetti sani (22 uomini e 20 donne) una capsula al giorno dopo uno dei pasti principali contenente 225 mg di ganoderma o un placebo per 6 mesi; hanno poi invertito i due gruppi e ripetuto le analisi dopo un periodo di sospensione di un mese.
L’assunzione di ganoderma ha rafforzato l’attività antiossidante in generale; inoltre si è potuto constatare un notevole miglioramento della steatosi epatica, da una condizione iniziale di lieve grasso nel fegato ad uno stato normale.
I risultati di questo studio pertanto dimostrano la natura antiossidante, anti-età ed epatoprotettiva del ganoderma, che agisce contenendo lo stress ossidativo.
Bibliografia
Chiu et al. Triterpenoids and polysaccharide peptides-enriched Ganoderma lucidum: a randomized, double-blind placebo-controlled crossover study of its antioxidation and hepatoprotective efficacy in healthy volunteers. Pharmaceutical Biology. Febbraio 2017.
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