Aumentare il consumo di carotenoidi, in particolare beta-carotene, luteina e licopene, può aiutare la fertilità dell’uomo, secondo uno studio pubblicato sul numero di ottobre della rivista scientifica Fertility and Sterility.
L’obiettivo dello studio, condotto da un team misto di ricercatori (Canada, Europa e USA), era di valutare l’effetto di vitamine e antiossidanti sul liquido seminale di giovani uomini sani.
Numerose ricerche suggeriscono, infatti, che lo stress ossidativo svolge un ruolo determinante nell’infertilità maschile, arrivando persino a provocare la riduzione della concentrazione e della motilità spermatica (come il fumo e l’abuso di alcolici).
In questo studio sono stati reclutati 389 giovani cui è stata richiesta la compilazione di un questionario, specificando tipo di alimentazione e apporto calorico.
I risultati hanno evidenziato un’associazione tra aumento del consumo di carotenoidi (soprattuttobeta-carotene e luteina), e incremento della motilità degli spermatozoi (+6.5%), mentre il consumo di licopene è stato associato a una migliore morfologia spermatica (+1.7%).
È stata anche osservata una relazione, meno accentuata, tra vitamina C e concentrazione spermatica.
Interpretando questi dati promettenti sulla qualità del seme maschile, i ricercatori concludono affermando che saranno necessarie altre ricerche per approfondire il collegamento tra antiossidanti e fertilità maschile.
Bibliografia
Zareba P et al. Semen quality in relation to antioxidant intake in a healthy male population. Fertil Steril. Dec 2013.