Il krill è il crostaceo più diffuso al mondo, base dell’alimentazione di molte specie marine: una recente review mostra che il suo olio aiuta a migliorare la funzionalità cardiovascolare.
Il krill (Euphausia superba) è un crostaceo che abita le acque dell’Antartide, ed è una delle specie più numerose nel mondo animale. Il krill sta alla base della catena alimentare marina, e il suo olio essenziale è altamente benefico per la salute umana: ricco di acidi grassi omega-3, alleati della funzionalità cardiovascolare, aiuta anche a sostenere il processo visivo e la mobilità articolare.
Un’équipe di studiosi ha recentemente condotto una metanalisi concentrata su 7 studi clinici della durata di almeno 2 settimane, per un totale di 662 partecipanti; l’intenzione era verificare l’effetto della somministrazione di olio di krill su alcuni dei principali parametri lipidici come colesterolo totale, trigliceridi e lipoproteine a bassa o alta intensità.
I dati emersi hanno mostrato che all’integrazione di olio di krill è seguita una significativa riduzione della concentrazione nel plasma del colesterolo LDL e dei trigliceridi; inoltre sono aumentati i livelli del colesterolo HDL.
Gli autori concludono pertanto che l’integrazione di olio di krill aiuta a ridurre i livelli delle lipoproteine del colesterolo a bassa intensità e i trigliceridi.
Bibliografia
Ursoniu S et al. Lipid-modifying effects of krill oil in humans: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Nutr rev. 2017 May 1;75(5):361-373.
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