La connessione tra tipo di alimentazione e malattie cutanee è un dato ormai assodato, a cui sia i medici che i pazienti devono porre molta attenzione.

Negli ultimi anni lo sviluppo della psoriasi è stato associato all’insorgenza alcune malattie come il diabete, l’aterosclerosi e l’obesità.

Pertanto i soggetti sofferenti di tale disturbo cutaneo sono sempre più attenti a seguire percorsi terapeutici per migliorare sia la salute della pelle che le patologie associate.

Questo studio ha voluto identificare quali interventi dietetici siano maggiormente seguiti dai pazienti e, tra questi, quali siano più efficaci nel favorire il miglioramento della psoriasi.

Tra il luglio del 2019 e il gennaio 2020, sono stati arruolati e seguiti 430 soggetti con psoriasi presso la University of Iowa Dermatology Clinic e la Saint Luis University Dermatology Clinic. Di questi, 270 hanno completato il progetto che consisteva nel rispondere a un questionario concernente la gestione della malattia.

Oltre il 29% dei partecipanti ha affermato di aver provato una dieta dimagrante e il 36,7% di loro ha dichiarato di averne tratto giovamento. In particolare, nei partecipanti ha funzionato la dieta chetogenica (50%), a seguire quella mediterranea (46%) e quella gluten free (36%).

Gli integratori maggiormente utilizzati sono stati vitamina D (32%), olio di pesce (26%) e probiotici (21%).

I probiotici hanno favorito una migliore risposta alla sintomatologia (29%), seguiti dalla vitamina D (27,6%) e dall’olio di pesce (25,7%).

Questi risultati, nonostante il campione di partecipanti fosse piuttosto ridotto, dimostrano che la dieta rappresenta un intervento terapeutico importante e che l’utilizzo di probiotici, vitamina D e olio di pesce può avere un impatto positivo sulla psoriasi.

Bibliografia
Dhinsa H et al. Diet and nutritional behaviors in patients with psoriasis: A cross- sectional study. JAAD Int. 2021 Sep 9;5:76-77.