Il 40% delle donne in età fertile soffre di sindrome premestruale (PMS), disturbo che si manifesta alcuni giorni prima del ciclo mestruale, caratterizzato da sbalzi d’umore, depressione, ansia, difficoltà di concentrazione e che influenza negativamente la quotidianità causando cefalea, nervosismo, ritenzione idrica, tensione mammaria, modificazioni dell’appetito e aumento del peso corporeo.
Un recente studio clinico ha valutato l’effetto della somministrazione di capsule contenenti melissa (Melissa officinalis) sul grado d’intensità della sindrome premestruale (PMS).
Allo studio si sono sottoposte 100 ragazze che frequentavano le scuole superiori, cui sono stati somministrati melissa (1200 mg/die) o un placebo dal primo all’ultimo giorno del ciclo mestruale, per 3 cicli consecutivi.
Analizzando i risultati ottenuti nel gruppo di ragazze che avevano assunto melissa è stata osservata una significativa riduzione dei sintomi fisici, psicologici e sociali della PMS rispetto al placebo, dimostrando l’efficacia di questa pianta nel controllo della sindrome.
La melissa è una pianta erbacea perenne molto profumata, il cui odore è simile a quello del limone e per tale motivo è chiamata anche “limoncella”.
È consigliata come blando sedativo nei disturbi del sonno e per l’attenuazione della sintomatologia nervosa.
In alcuni studi clinici ha mostrato effetti sulla modulazione dell’umore, con azione sedativa e antistress, anche in menopausa.
La melissa per le sue proprietà calmanti (ansiolitica, antispasmodica e antistress) è anche indicata nei disturbi del tratto gastrointestinale (coliti, dispepsia, coliche infantili).
Bibliografia
Marzieh Akbarzadeh, Mansoore Dehghani, Zeinab Moshfeghy, Masoumeh Emamghoreishi, Pouran Tavakoli, Najaf Zare. Effect of Melissa officinalis Capsule on the Intensity of Premenstrual Syndrome Symptoms in High School Girl Students. Nurs Midwifery Stud. 2015;4(2):e27001.