Non solo: stress ossidativo e infiammazione si influenzano a vicenda, peggiorando la situazione.
Nell’affannosa ricerca di metodi per rallentare o mitigare gli effetti dell’invecchiamento, i ricercatori che hanno redatto questa review hanno identificato i polifenoli.

Queste molecole naturali sintetizzate dalle piante, come il resveratrolo, sembrano offrire interessanti opportunità.
Il resveratrolo è un polifenolo presente in particolare nel vino rosso e in una pianta, la bistorta giapponese (Polygonum cuspidatum), che mostra potenti effetti antiossidanti con risvolti particolarmente benefici a livello cardiovascolare.
In questa rassegna è risultato evidente come l’effetto antiaging di questo composto naturale sia dovuto ad alcuni principali meccanismi: prevenzione dello stress ossidativo, modulazione dell’infiammazione e attivazione della SIRT1.
Cos’è la SIRT1?
È la proteina Sirtuina1 che ha dimostrato, per ora in vitro e in vivo, di migliorare la salute e di aumentare la durata della vita media.
In che modo?
Una volta attivata, la SIRT1 è in grado di migliorare l’impatto delle malattie metaboliche e croniche associate con l’invecchiamento, soprattutto le patologie neurologiche. La ricerca ha evidenziato che i polifenoli proteggono SIRT1 dal danno ossidativo: questa proteina, infatti è coinvolta nella regolazione della risposta infiammatoria in quelle regioni cerebrali critiche per una funzionalità ottimale dei processi cognitivi.

Per tale motivo, secondo i ricercatori il resveratrolo potrebbe rappresentare una strategia promettente per migliorare la salute e aumentare la longevità anche nell’uomo.

 

Bibliografia
Sarubbo F, Esteban S, Miralles A, Moranta D. Effects of resveratrolo and other polyphenols on Sirt1: relevance to brain function during aging. Current Neuropharmacology, 2018, 16, 126-136.

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