Vivere nel verde aiuta la salute del cuore: questo è quanto suggerisce un nuovo studio che dimostra per la prima volta che chi abita in zone ad alta densità di verde potrebbe avere un ridotto rischio di malattie cardiache e ictus.
Per la realizzazione dello studio, Bhatnagar e i colleghi ricercatori dell’università di Louisville, Kentucky, hanno valutato l’impatto degli spazi verdi sui livelli dei biomarker di danno dei vasi sanguigni e di malattie cardiovascolari in 408 soggetti di età, etnia e stato socioeconomico differenti.
Dopo cinque anni, è stato calcolato il rischio di danno cardiaco e ictus utilizzando urine e campioni del sangue. I partecipanti, che erano stati ingaggiati dall’ambulatorio cardiologico dell’università, avevano un rischio elevato di malattia cardiovascolare.
È stata misurata la densità degli spazi verdi dove vivevano i partecipanti utilizzando il Normalized Difference Vegetation Index (NDVI, indicatore che da satellite valuta la presenza di vegetazione sulla superficie terrestre e del suo evolversi nel tempo) e i livelli di inquinamento atmosferico usando il livello di particolato.
Come riportato dal Journal of the American Heart Association, lo studio ha rivelato che chi viveva in aree ad alta densità di verde mostrava:
- una ridotta concentrazione urinaria di epinefrina, biomarker di stress,
- una ridotta concentrazione urinaria di F2-isoprostano, un indicatore di minor stress ossidativo,
- un aumento della capacità di riparazione del danno dei vasi sanguigni.
Il team di studiosi ha inoltre osservato che la ridotta concentrazione di epinefrina era maggiore nelle donne, in quelle che non assumevano beta- bloccanti e che non avevano precedenti di infarto.
I risultati erano indipendenti da fattori come età, sesso, etnia, fumo, esposizione all’inquinamento da strada e uso di statine.
Gli studiosi concludono che un aumento dell’entità della vegetazione nel luogo dove si risiede potrebbe avere un’influenza positiva non ancora riconosciuta sulla salute cardiovascolare, rappresentando un potenziale intervento benefico sulla salute pubblica.
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Ray Yeager, Daniel W. Riggs, Natasha DeJarnett, David J. Tollerud, Jeffrey Wilson, Daniel J. Conklin, Timothy E. O’Toole, James McCracken, Pawel Lorkiewicz, Zhengzhi Xie, Nagma Zafar, Sathya S. Krishnasamy, Sanjay Srivastava, Jordan Finch, Rachel J. Keith, Andrew DeFilippis, Shesh N. Rai, Gilbert Liu, Aruni Bhatnagar. Association Between Residential Greenness and Cardiovascular Disease Risk. Journal of the American Heart Association. 2018;7:e009117.