Sembrano infiniti i benefici della vitamina D per il nostro organismo. Negli ultimi anni una sua carenza è stata associata ad un ampio spettro di disturbi della salute, alcuni dei quali riguardano i disturbi depressivi.
Uno studio recente indica che un basso livello di vitamina D potrebbe rappresentare un rischio di esposizione alla depressione perinatale.
Sono stati misurati i livelli di vitamina D durante la gravidanza alla 18a settimana di gestazione in 796 donne, registrando i sintomi di depressione 3 giorno dopo il parto.
Tenendo conto delle variabili (stagione della nascita, indice di massa corporea e fattori sociodemografici), i risultati hanno mostrato una maggiore incidenza di depressione nelle donne con il livello più basso di vitamina D.
Sebbene non sia l’unico studio riguardante il rischio di sviluppare depressione, la carenza di vitamina D in gravidanza è associata anche un basso peso del neonato alla nascita e piccolo peso per età gestazionale. Altri studi segnalano un aumento del rischio di diabete gestazionale, ipertensione e pre-eclampsia. Inoltre, la sua mancanza nel latte espone il neonato a rischio di carenza.
Chiedete al vostro ginecologo se non sia il caso di controllare le concentrazioni di vitamina D!
Bibliografia
Robinson M, Whitehouse AJ, Newnham, et al. Low Maternal serum vitamin D during pregnancy and the risk for postpartum depression symptoms. Arch Womens Ment Health. 2014 Mar 25.