Le proteine animali sono chiamate ‘nobili’ o ‘complete’: contengono infatti tutti gli aminoacidi in quantità equilibrate. Uno studio ne ha comparato l’assunzione a quelle vegetali, per quantificare il rischio di mortalità associato.
Le raccomandazioni riguardo l’assunzione di proteine si concentra, di solito, sulla loro quantità. Eppure, senza considerare quale sia la specifica fonte proteica, risulta semplicistico e insufficiente valutare esclusivamente la quantità.
È di recente pubblicazione uno studio prospettico di coorte che ha incluso oltre 100.000 donne in postmenopausa che hanno partecipato alla Women’s Health Initiative tra il 1993 e il 1998, e seguite fino al febbraio del 2017.
Comparando il quintile più alto con quello più basso, l’assunzione di proteine vegetali è risultata inversamente associata con mortalità per tutte le cause, mortalità cardiovascolare e da demenza.
La carne rossa processata e le uova, che sono le maggiori fonti di proteine segnalate, comparando il quintile più alto con quello più basso, sono risultate associate a un maggior rischio di mortalità per tutte le cause.
Carni rosse non processate, uova o latticini sono risultati associati con un maggior rischio di mortalità cardiovascolare. Il consumo di uova, invece, ad un maggior rischio di mortalità per cancro.
La carne rossa processata è risultata associata ad un maggior rischio di mortalità per demenza, mentre il consumo di pollami o uova a un minor rischio.
Nelle analisi di sostituzione, le proteine vegetali al posto di quelle animali sono risultate associate a un minor rischio di mortalità per tutte le cause, mortalità cardiovascolare e da demenza.
Quando invece carni rosse, uova o latticini sono stati sostituiti dalla frutta a guscio, si è evidenziato un minor rischio di mortalità per tutte le cause.
A quanto emerso dai dati raccolti, risulta evidente che differenti fonti proteiche alimentari hanno mostrato diverse associazioni al rischio di mortalità per tutte le cause, cardiovascolare e da demenza.
I Ricercatori evidenziano, nelle conclusioni, quanto sia fondamentale considerare di inserire indicazioni relative alle fonti proteiche in future linee guida nutrizionali.
Bibliografia
Sun Y et al. Association of Major Dietary Protein Sources With All-Cause and Cause-Specific Mortality: Prospective Cohort Study. J Am Heart Assoc. 2021 Feb;10(5):e015553.