Tra le svariate funzioni dell’intestino spicca quella immunitaria. Un intestino sano può garantire la salute dell’intero organismo e i probiotici, attraverso complessi meccanismi, possono lavorare per noi. Uno studio li riassume.
Per rinforzare il nostro sistema immunitario abbiamo due strumenti, da usare sempre nel modo migliore: una corretta igiene personale e una dieta ben bilanciata. Siamo fortunati, viviamo nella patria della Dieta Mediterranea, consacrata in tutto il mondo come l’alimentazione più salutare per eccellenza!
Ma se c’è qualche aspetto che dobbiamo monitorare con più attenzione, quello è il nostro apparato gastrointestinale, il vero e proprio custode del nostro sistema immunitario.
Il tratto gastrointestinale è tra i sistemi più attivi da un punto di vista microbiologico, e svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento del sistema immunitario associato alla muscosa (MIS, Mucosal Immune System).
All’interno di questo ecosistema, i probiotici che vengono assunti con la dieta o con supplementi stimolano il sistema immunitario e inducono una rete di segnali mediati da tutti i batteri o dalla struttura della loro parete cellulare. La presente review ha tentato di descrivere i meccanismi immunologici dei probiotici e i loro effetti benefici.
Una volta assunti, attraverso recettori specifici, i batteri probiotici interagiscono con le cellule epiteliali dell’intestino o con le cellule immunitarie associate al tessuto stesso, e inducono la produzione di diverse citochine o chemochine.
È interessante notare che i probiotici rinforzano la barriera intestinale andando ad aumentare le mucine (utili per proteggere il tratto intestinale da agenti esterni), le proteine che formano le giunzioni strette (che impediscono il passaggio di sostanze estranee) e altre cellule della mucosa intestinale fondamentali per mantenerne l’integrità.
Un ulteriore meccanismo dei probiotici è la modulazione del microbiota intestinale stesso, che avviene mantenendolo in equilibrio e sopprimendo invece la crescita di potenziali batteri patogeni presenti nell’intestino. Oltretutto, è anche stato dimostrato che un consumo a lungo termine di probiotici non danneggia l’omeostasi intestinale.
La vitalità (viability) dei probiotici è un fattore cruciale per garantirne l’interazione con le cellule epiteliali dell’intestino e con i macrofagi, i quali favoriscono principalmente l’insorgenza della risposta immunitaria innata. I macrofagi e le cellule dendritiche svolgono un ruolo importante in questa risposta immunitaria iniziale.
Inoltre, tra i diversi meccanismi messi in atto dai probiotici per proteggere da diversi agenti patogeni, lo studio segnala la loro capacità di indurre un aumento dell’attività microbicida dei macrofagi peritoneali e della milza.
In organismi modello malnutriti, ad esempio obesi o denutriti, i probiotici hanno portato ad un aumento sia della risposta immunitaria intestinale che di quella sistemica. Inoltre, hanno contribuito a ripristinare l’istologia dell’intestino e del timo, che risultavano danneggiati in quelle condizioni. E ancora, i probiotici si rivelano una strategia sicura e naturale per la prevenzione e la cura delle allergie.
Lo studio sottolinea quindi l’importanza dei probiotici che, grazie all’attivazione di svariati meccanismi immunitari, hanno dimostrato effetti significativi sulla funzionalità del sistema immunitario intestinale e sistemico: un vero scudo per il nostro organismo.
Bibliografia
Maldonado Galdeano C, Cazorla SI, Lemme Dumit JM, Vélez E, Perdigón G. Beneficial Effects of Probiotic Consumption on the Immune System. Ann Nutr Metab. 2019;74(2):115-124.